Cenni storici su Pereslavl-Zalesskij
Breve storia di Pereslavl-Zalesskij
Pereslavl-Zalesskij sorge sulle rive del lago Plesceevo, in una zona collinare, a metà strada tra Mosca e Jaroslavl. Le origine dell’insediamento si fanno risalire al X secolo quando sorse la città di Klescin poi inglobata in Pereslavl che fu fondata nel 1152 da Jurij Dolgorukij. Qui nacque Aleksandr Nevskij. Subì ben cinque devastanti incursioni dai Tatari. Il periodo di massimo splendore della città fu nel XIII secolo sotto i principi di Vladimir Vsevolod e Jaroslavl.
Nel 1302 fu assorbita dal principato di Mosca. L’appellativo Zalesskij (al di là del bosco) le fu aggiunto nel XV secolo per distinguerla da un’altra città con lo stesso nome sorta più a sud. Nel XVI secolo, ancora centro importante, fu sede della guardia dello zar Ivan il Terribile che aveva il compito di difenderlo dai boiari ribelli. Nel 1608 subì l’assedio delle truppe polacco-lituane che durò un anno. Nel 1612 contribì alla liberazione di Mosca affiancandosi alle truppe di Minin e Pozarskij. Uno dei pochi monumenti antichi sopravvissuti è la Cattedrale della Trasfigurazione. Su questo lago si dice che iniziò la passione di Pietro il Grande per il mare e qui gli venne l’idea di armare una poderosa flotta. Oggi restano le tipiche izbe russe di campagna a sbiadito ricordo di quello che un tempo fu la città.
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