Davide Morosinotto

Davide Morosinotto

Quando era ancora all'asilo, Camilla amava molto farsi leggere da papà i libri di "Code Lyoko" di cui aveva seguito anche la serie animata in televisione. Era chiaro che Jeremy Belpois non era il vero nome dell'autore bensì uno pseudonimo. Ma a quel tempo la cosa non aveva importanza. Solo quest'anno, dopo aver letto i primi due volumi delle "Repubbliche Aeronautiche", curiosando in Internet per saperne qualcosa di più Camilla e la mamma hanno scoperto che si trattava dello stesso autore. Abbiamo contattato quindi Davide Morosinotto e nell'attesa della sua intervista Camilla si è presa anche il primo libro dei "Misteri coi baffi". Siamo quindi felici di proporvi questo articolo che permette di conoscere meglio questo giovane ma già affermato autore.

Davide MorosinottoPresentazione:

Sono nato nel 1980 in provincia di Padova, e ho passato l'infanzia a Este, una splendida cittadina tra le colline.

Da bambino ero molto vivace, poi i miei genitori si sono accorti di un trucco: bastava darmi un libro e io me ne stavo tranquillo per interi pomeriggi. Così hanno iniziato a rimpinzarmi di storie, e quasi subito ho deciso che quello sarebbe diventato il mio lavoro "da grande".

A diciotto anni mi sono trasferito a Bologna per frequentare l'università, ho studiato Scienze della Comunicazione e mi sono laureato in Semiotica (un nome difficile per una materia molto bella, che insegna come funzionano le storie). Ho iniziato a lavorare come giornalista e come traduttore di videogame, una delle mie grandi passioni. Per un po' mi sono trasferito a Roma, poi sono tornato a Bologna dove vivo tutt'ora: è città meravigliosa, piena di vie strette e un po' storte dove è molto facile perdersi. Soprattutto Bologna è quasi al centro dell'Italia e quindi è un ottimo punto di partenza per i viaggi. Il che per me è fondamentale, visto che vivo sempre con la valigia.

Nel 2007 ho vinto un concorso letterario organizzato da Mondadori e ho pubblicato il mio primo romanzo per ragazzi, "La corsa della bilancia". Poco dopo ho conosciuto un gruppo di scrittori che sono diventati miei grandi amici: Pierdomenico Baccalario, Mario Pasqualotto, Alessandro Gatti, Tommaso Percivale, Teo Benedetti, Elena Peduzzi, Jacopo Olivieri, Annamaria Piccione, Carolina Capria, Andrea Pau, Lucia Vaccarino, Mark Menozzi… Ci facciamo chiamare gli Immergenti e lavoriamo insieme divertendoci moltissimo. Con il loro incoraggiamento ho continuato a inventare storie e ho scritto un po' di libri: alcuni hanno il mio nome in copertina, altri no. Per me "cambiare nome" è un gioco, permette di sperimentare voci e stili diversi. È un modo per non annoiarsi mai.

Oggi scrivo e lavoro in un'agenzia letteraria per inventare i libri di domani: ebook, libri-videogioco e storie da leggere sulla carta o sullo schermo.

Nel tempo libero cerco di viaggiare il più possibile e leggo tanti libri. Non ho mai contato quanti in un anno, ma temo che siano parecchi.

Anche per questo non ho un libro preferito in assoluto: ci sono troppe storie per sceglierne solo una.
Però posso scrivervi una veloce classifica:

Libro preferito da bambino: Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne

Libro preferito a 10-11 anni: Destinazione cervello di Isaac Asimov

Libro preferito a 12-13 anni: IT di Stephen King

Libro preferito delle superiori: tutti gli altri libri di Stephen King

Libro preferito dell'università: Le tre stimmate di Palmer Eldritch, di Philip K. Dick

Libro preferito letto quest'anno: Il bar delle grandi speranze di J.R. Moehringer

 

Repubbliche AeronauticheMisteri coi baffiBibliografia:

• La corsa della bilancia - (Mondadori, Collana Junior +10, 27 gennaio 2009)

• La notte dei biplani - (Fanucci Editore, Collana Ventesima, 9 gennaio 2011)

• Maydala Express - (Il battello a vapore, 26 aprile 2011) scritto con Pierdomenico Baccalario

• Il libero regno dei ragazzi - (Giulio Einaudi Editore, Collana Ragazzi, 13 maggio 2011)

Le repubbliche aeronautiche:

• In fuga da Venezia - (Il battello a vapore, 2 ottobre 2012)

• La guardia della Mezzaluna - (Il battello a vapore, maggio 2013)

• La scuola viaggiante - (Giulio Einaudi Editore, Collana Storie e rime, 19 febbraio 2013)

Le tre principesse:

• La quercia addormentata. Le tre principesse - (Fanucci Editore, Collana Junior, 15 marzo 2012)

Misteri coi baffi scritto con Alessandro Gatti:

• Misteri coi baffi Vol. 1. Chi ha rapito il re dei fornelli? - (Piemme, maggio 2013)

• Misteri coi baffi Vol. 2. Un ladro... gentilmicio - (Piemme, maggio 2013)

• Misteri coi baffi Vol. 3. Chi ha rubato il gatto d'oro? - (Piemme, ottobre 2013) (in uscita)

I classicini:

• Moby Dick Rivisitato - (Edizioni EL, settembre 2013)

 

Code LyokoBibliografia (pseudonimi):

• Dentiere Spaziali sotto pseudonimo Jonathan Spok, con Pierdomenico Baccalario e Sarah Rossi:

• Vol. 1. Un alieno in cantina - (Piemme, maggio 2012)

• Vol. 2. Operazione cosmononni - (Piemme, maggio 2012)

• Vol. 3. Sbarco alieno a Calamity Town - (Piemme, settembre 2012)

• Vol. 4. L'invasione delle ultrazanzare - (Piemme, febbraio 2013)

• Vol. 5. Agente Zero Zero Alien - (Piemme, febbraio 2013)

• Skyland (firmato come David Carlyle)

• Isole nel vento (Piemme, ottobre 2010)

• La nave delle tempeste (Piemme, novembre 2010)

• La guerra dell'acqua (Piemme, ottobre 2011)

• Code Lyoko (firmato come Jeremy Belpois)

• Il castello sotterraneo (Piemme)

• La città senza nome (Piemme)

• Il ritorno della fenice (Piemme)

• L'esercito del nulla (Piemme)

 

Domande di Camilla:

1) Sono molto curiosa di sapere come continua la storia di Lisa, Martin e degli altri personaggi: mi può anticipare qualcosa dei prossimi libri (Pisa e Genova?)…

Il terzo libro delle Repubbliche Aeronautiche si intitola "La bussola degli incanti", è ambientato a Pisa e dovrebbe arrivare tra poco in libreria.

Non voglio rovinarti la sorpresa, ma posso dirti che Martin si troverà in un sacco di guai e che incontrerà dei nuovi amici.

Inoltre per far riparare la bussola i nostri eroi dovranno addentrarsi nella Corte dei Miracoli dominata dal misterioso Re Mendicante, Martin dovrà superare tre prove molto difficili… E Ezio Trimorte sorprenderà tutti ancora una volta.

Per quanto riguarda l'ultimo libro della serie, invece, non posso raccontarti proprio niente: non l'ho ancora scritto, e dunque non so bene cosa succederà!

 

2) Visto che alla fine del quarto libro di Code Lyoko X.A.N.A. è diventato buono, ci potrà essere un seguito con X.A.N.A. che difende il mondo da nuovi misteriosi nemici?

Mi sono divertito moltissimo a scrivere i libri di Code Lyoko. Ho inventato la storia assieme al mio amico Pierdomenico Baccalario, e per tanti motivi questa è stata un'avventura nell'avventura. Inoltre, Code Lyoko mi ha dato l'occasione per conoscere molte persone fantastiche e imparare da loro un sacco di cose.

Detto questo, per il momento non è prevista una continuazione della serie. Un po' mi dispiace, ma ci sono tanti altri progetti...

 

Domande di Alfredo e Cristina:

3) Le piace di più scrivere storie fanta-tecnologiche come Code Lyoko o fanta-storiche come le Repubbliche Aeronautiche?

In realtà queste due serie sono più simili di quanto possa sembrare. E anzi, credo che siano molto più "tecnologiche" le Repubbliche Aeronautiche: magari non ci sono computer, ma ho perso davvero tanto tempo per progettare le navi volanti e capire come funzionano…

Sia per Code Lyoko che per le Repubbliche ho dovuto unire un aspetto magico, o comunque fantastico, a un aspetto più realistico. E questa è stata una sfida difficile ma anche entusiasmante.

Poi, se davvero volete costringermi a scegliere tra Code Lyoko e le Repubbliche, credo che alla fine punterei su queste ultime. Ma solo per un motivo: ci sto ancora lavorando, e voglio scoprire come va a finire la serie.

 

4) Com'è nata l'idea di scrivere un libro tratto da una serie di cartoni animati come Code Lyoko? In genere accade il contrario…

Avete ragione, di solito accade il contrario. Ma volevamo tentare un esperimento. Per farla breve, un giorno io e Pierdomenico siamo stati contattati dai produttori del cartone animato, che ci hanno chiesto se conoscevamo Code Lyoko e se avevamo voglia di lavorare a dei libri ispirati ai loro personaggi.

Abbiamo iniziato a lavorare, è nata una buona storia, e quando l'abbiamo raccontata ai produttori loro ci hanno dato il via libera. Così sono nati i quattro libri della serie.

 

5) Che libri leggeva da bambino?

I classici per ragazzi, da Sandokan a Verne, e montagne di "Topolino".

Poi siccome mio padre è sempre stato un grande lettore di fantascienza, già da bambino ho cominciato a saccheggiare la sua libreria e ho scoperto la mia grande passione. Ho cominciato con Asimov e da lì via via tutti gli altri: Herbert, Pohl, Vance, Sheckley, Gibson, Dick...

 

6) Qual è il genere letterario che preferisce come lettore?

Ops, credo di avere già risposto: la fantascienza. Che, contrariamente a quanto pensano molte persone, non significa "libri con le astronavi o con i robot". La fantascienza cerca di rispondere alle grandi domande dell'umanità, "what if…", "che cosa succederebbe se…?".

 

7) Da cosa nasce l'ispirazione per una nuova storia?

Nasce sempre da qualcosa di nuovo. Perché nasca una storia bisogna scoprire qualcosa che fino a un attimo prima non sapevamo ancora, e quindi secondo me bisogna: leggere di tutto (anche i libri noiosi), viaggiare in posti lontani (o in posti vicini ma guardandoli in modo nuovo), giocare ai videogame, soprattutto parlare con tante persone.

 

8) Come inventa i personaggi delle storie che scrive?

Di solito sono loro che si inventano da soli. È come conoscere un nuovo amico: la prima volta non so bene chi sia. Poi qualcosa mi incuriosisce, e pian piano scopro sempre più com'è fatto, cosa pensa, con che accento parla...

 

9) Come si fa a diventare dei bravi scrittori?

Non lo so, ma spero di scoprirlo presto così potrò diventare bravo anch'io. Nel frattempo penso che leggerò qualche altro libro: magari non mi aiuterà a diventare migliore come scrittore, ma di sicuro conterrà un'altra storia e un altro viaggio. Cosa si può volere di più?

 

10) Nell'intervista lei parla anche di libri-videogioco: qualche esempio?

Sono libri che uniscono le parole, le immagini e l'interattività, e di solito vengono letti su un telefonino o un tablet. Per il momento sono esperimenti che di volta in volta potenziano uno o l'altro di questi aspetti: penso ad esempio a "The fantastic flying books of Mr Morris Lessmore" o al recente "Device6".

Con il team di Atlantyca, l'agenzia per cui lavoro, negli ultimi tempi sono stato un consulente creativo per il gioco "Joe Dever's Lone Wolf" che uscirà tra poco. Si tratta di un libro dove il proseguimento della storia viene scelto man mano dal lettore!

 

11) Quale tra i videogiochi che ha tradotto le è piaciuto di più e perché?

Senza dubbio "Portal", un videogioco di Valve Corporation. Perché è uno splendido gioco, perché ha moltissimi testi complessi, e perché ho potuto lavorare con un team di persone bravissime e ho seguito il progetto di traduzione dall'inizio alla fine.

 

12) Lei viaggia molto: ci può rivelare la sua meta preferita?

La prossima! Ora sto progettando tre grandi viaggi. Negli Stati Uniti, in auto dalla Louisiana alla California. In Asia, in treno dalla Cina alla Russia seguendo la transiberiana. E sempre in Asia, dall'India alla Thailandia. Per il momento controllo le mappe, invento itinerari e leggo guide. Poi spero anche di riuscire a partire davvero. Ma per completare tutti questi giri credo che mi ci vorrà un bel po' di tempo...

 

13) Abbiamo visitato il sito degli Immergenti. Il gruppo nel suo insieme incuriosisce e affascina: avete mai pensato ad una “immersione” globale tra i lettori, magari nella laguna di Venezia?

Per quanto riguarda gli Immergenti, è una proposta interessante senza dubbio. Al momento l'unico problema è che viviamo tutti in posti molto diversi, dall'America al'lInghilterra ai quattro angoli d'Italia. Ma ne parlerò con gli altri!

 

Ringraziando Davide Morosinotto per l'intervista, ricordiamo a tutti che i suoi libri sono in vendita nelle migliori librerie e nei book shop di Internet (Amazon, IBS, etc). Cercatelo anche con suoi pseudonimi...

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