Consigli utili per fotografare durante i giorni del carnevale a Venezia

Chiunque venga a Venezia nei giorni del carnevale ha un motivo in più per scattare immagini ricordo. I luoghi ricchi di storia incorniciano perfettamente gli splendidi costumi che sfilano per la città. Piazza San Marco è sicuramente il luogo deputato per le foto più spettacolari.

Per rendere giustizia alla bellezza della piazza vi consigliamo di recarvi la mattina presto, attorno alle 8. Proprio a quell'ora infatti cominciano ad aggirarsi numerose maschere con lo scopo appunto di farsi fotografare. Si metteranno in posa per voi sotto gli archi del palazzo ducale. Passeggeranno nella piazza quasi deserta, si affacceranno dai moli delle gondole. In tali occasioni possiamo sbizzarrirci e scegliere la tipologia del ritratto con primo o primissimo piano quando vediamo una maschera che ci colpisce, oppure scegliere la figura intera e mostrare la suggestiva cornice veneziana. Poi naturalmente ci sono le ore di punta, in particolare il sabato e la domenica, in cui le maschere in piazza si moltiplicano. Si moltiplicano però anche i turisti e quindi le foto saranno popolate da mille volti di contorno. In questi casi o si tenta un primissimo piano oppure si cerca una foto che mostri volutamente la folla colorata nello scenario della piazza.

Allontanandoci da San Marco sicuramente la quantità di maschere diminuisce in compenso abbiamo la possibilità di fotografarne qualcuna con una diversa ambientazione come può essere quella di un tipico campo o campiello veneziano, magari con il classico pozzo. E ancora potremo imbatterci in uno degli spettacoli itineranti e coglierne un momento particolare.

Le tecniche di scatto sono quelle generali: impostare la scena, evitare se possibile il controluce, regolare la focale, mettere a fuoco e scattare.

Ritratto con la digicam

Tutte le compatte hanno un programma apposito per i ritratti che imposta l'esposizione ottimale. A noi resta solo da inquadrare regolando l'obiettivo sulla focale desiderata. Ricordiamo che un ritratto normalmente ha una focale impostata circa a 70/80 mm mentre un primissimo piano è attorno ai 120. Attenzione che di solito questo tipo di programmi tende a sfocare molto lo sfondo per dare più rilievo al soggetto.

Ritratto con la reflex

Valgono le stesse considerazioni della digicam se lavoriamo in automatico. Se invece vogliamo ottenere risultati più personali dobbiamo ricorrere al manuale. In questo caso potremo regolare l'esposizione nel modo più adatto alle condizioni di luce. Una foto con la nebbia non ha le stesse impostazioni di una in pieno sole o di una all'alba o al tramonto. In un articolo precedente si possono trovare delle tabelle indicative che aiutano ad orientarsi meglio nelle diverse situazioni ambientali.

Le impostazioni manuali ci servono poi per decidere la profondità di campo. Apriremo quindi il diaframma in base a considerazioni sull'importanza dello sfondo rispetto al soggetto.

Ricordiamoci che a Venezia in questi giorni le maschere si mettono volutamente in posa e quindi ci lasciano il tempo di decidere le impostazioni più adatte. Non facciamoci quindi prendere dalla fretta ma consideriamo attentamente tutte le possibilità. Eseguiamo più scatti, con diverse angolazioni e parametri così da poter scegliere poi quella che ci soddisfa maggiormente.

Se invece vogliamo scattare scene di folla, per rendere l'idea della città invasa dai mille colori di maschere e turisti, allora dovremo usare un campo lungo, quindi una focale corta, e inquadrare un'ampia porzione di panorama.

Felice carnevale a tutti!