Cenni storici su Vladimir

Breve storia di Vladimir

Vladimir si trova a 190 km da Mosca. La sua fondazione risale a Vladimir I, gran principe di Kiev, nel 990. Le cronache riportano quanto segue: “nel 6498, 990 d.c., il benedetto Vladimir lasciò Kiev e si mosse verso la regione di Suzdal, portando con sè due vescovi... E battezzando tutte le genti della regione di Suzdal; egli fondò una bella e splendente città lì sul fiume Kljazma e la chiamò Vladimir, come se stesso e costruì una chiesa in legno in onore della Dormizione della Santissima Madre di Dio.”

Inizialmente la città fu una fortificazione all’interno del principato di Rostov-Suzdal governato da Vladimir Monomach che nel 1108 la ampliò e poi da Jurij Dolgorukij. Attorno al 1157, durante il regno di Andrej Bogoljubov, divenne capitale del principato e nel 1169 fu capitale di tutta la Rus’. Bogoljubov e poi il fratello Vsevolod III, detto il grande Nido per il suo tentativo di riunire i principi russi, vollero renderla una splendida capitale, simile a Kiev, e perciò chiamò artisti e architetti da tutta l’europa. Purtroppo l’invasione dei tatari non la risparmiò e subì due devastanti incursioni nel 1238 e nel 1239. Fu ricostruita ma ormai il baricentro del potere si stava spostando verso Mosca e presto Vladimir perse la sua importanza. Tra il 1300 ed il 1306 fu sede del capo della chiesa ortodossa russa, prima che anche questa fosse spostata a Mosca e fino a quel momento i grandi principi russi venivano incoronati nella chiesa dell’Assunzione di Vladimir. Nel 1364 venne definitivamente annessa al granprincipato di Mosca. Fino al XV secolo rimase, per i grandi principi, il titolo di gran principe di Vladimir. Poi nel XVI secolo si compì il suo definitivo declino. Ricordiamo però che ancora nell’ottocento tra i titoli onorifici vi erano quelli di Aleksandr Nevskij, di Vladimir e di Andrej Protocalomeno. Attualmente Vladimir è sede di fiorenti industrie tessili.

Cattedrale dell'Assunzione di Vladimir

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