Piccoli editori crescono

Nei giorni 8-9-10 Novembre 2013 si è svolta a Chiari la fiera della Microeditoria. Si tratta di una delle più importanti rassegne italiane sulla piccola editoria.La manifestazione si è svolta nella bellissima villa Mazzotti nel centro di Chiari.

Un ampio parco piantumato con fontane e interni con stucchi e vetrate sono stati lo sfondo suggestivo.

Il buon afflusso ha dimostrato che l’attenzione per il cosmo letterario c’è. Anche se il motto della fiera “Con la cultura si mangia”, andrebbe forse corretto con il condizionale, si potrebbe…

In Italia c’è una scarsa attenzione per la cultura e soprattutto ci sono pochi investimenti. Ricerca, istruzione, libri sono settori ritenuti poco produttivi e quindi scarsamente considerati. Se penso poi alla mia città, Venezia, che vorrebbe essere capitale della cultura, mi sento ancora più sconfortata. Le librerie chiudono e le manifestazioni letterarie sono inesistenti. Torino, Milano, Bologna, Brescia, Pordenone, Pisa e molte altre città ospitano eventi editoriali e letterari di un certo peso. Qui c’è il nulla assoluto. Eppure gli spazi ci sarebbero, penso ad esempio alla Biennale. Non sarebbe bello organizzarvi una volta l’anno un salone del libri internazionale? Credo che gli investitori potrebbero saltar fuori anche perché i rientri in un centro come Venezia non sarebbero così improbabili. Sarebbe un bel biglietto da visita per una città che ha ambizioni culturali e internazionali ma che di fatto punta solo sul turismo spicciolo o di lusso. Eppure con la cultura si può (si potrebbe) mangiare… A margine delle mie considerazioni un saluto agli amici della casa editrice La ponga, una piccola grande famiglia di editori e autori.