Onorevoli battute
Per non rattristarci durante le feste, malgrado i tempi duri che ci aspettano, facciamoci quattro risate con queste "onorevoli battute".
Il governo dice che non è vero che la crisi la pagano i soliti noti.
In effetti i soliti noti, ben conosciuti da tutti, non pagano mai… sono i poveri diavoli senza nome che pagano i conti anche per loro.
Perché un deputato può andare in pensione dopo soli cinque anni di legislatura?
Perché in quei cinque anni ha guadagnato come otto lavoratori…
Papà chiede a Pierino: - Cosa vuoi fare da grande?
- Il parlamentare. Risponde Pierino.
- Perché? Chiede il papà.
- Perché così guadagno senza lavorare.
Perché spesso le votazioni dei parlamentari sono a scrutinio segreto?
Perché se gli elettori sapessero come ha votato il loro eletto, non lo voterebbero più.
I parlamentari sono come il pesce. Dopo tre legislature puzzano.
Due amici si trovano al bar e il primo dice al secondo: - Facciamo il gioco della torre. Se su una torre ci fossero Bersani, Bossi, Berlusconi e Di Pietro, tu chi salveresti?
Il secondo risponde: - Hai una domanda di riserva?
Perché gli onorevoli in casa non hanno la cucina? Perché di solito mangiano in Camera…
Perché le mogli dei deputati sono arrabbiate con i loro mariti? Perché quando sono in Camera parlano, parlano ma non combinano niente.
Perché il governo ci aumenta sempre le tasse? Per potersi pagare gli aumenti di stipendio.
Un’idea per risparmiare sui privilegi dei parlamentari: sostituire i portaborse con un trolley…
< Prec. | Succ. > |
---|