Perché la Grecia non uscirà dall’Europa
Chi ha davvero paura del Grexit?
Lo spauracchio del Grexit viene agitato ormai da mesi, eppure si tratta di uno scenario altamente improbabile, usato solo per alzare la posta da parte ora della Grecia, ora dell’Europa. La Russia infatti ha già fatto avances molto esplicite, si è prodigata in aiutini economici e in accordi per il passaggio di un gasdotto in territorio greco.
L’uscita della Grecia dall’Eurozona avrebbe come diretta conseguenza la sua entrata nella sfera di influenza russa con una destabilizzazione geopolitica non indifferente. La Russia otterrebbe un affaccio sul Mediterraneo, affare non di poco conto. Ecco perché gli USA stanno incoraggiando le trattative Grecia - Europa per non arrivare a quello che per l’Alleanza Atlantica sarebbe una catastrofe. Agitare lo spauracchio fa comodo alla Grecia per ottenere una ricontrattazione del debito, ben consapevole che la sua uscita dall’Unione creerebbe nuovi problemi, ben più consistenti. L’Europa ha invece in mano una lama spuntata quando parla di Grexit, perché in realtà è un’evenienza che turberebbe profondamente alleanze economiche, politiche e militari del Vecchio Continente. Si tratta alla fine solo di amabili chiacchiere e di tentativi di ottenere quanto più possibile, da una parte come dall’altra. Il referendum greco ha consolidato la forza Di Tsipras nella trattativa dandogli un’investitura popolare e mettendo l’Europa in una posizione difficile: dovrà trovare il modo di salvare capra e cavoli, ovvero non perdere la Grecia e non perdere la faccia, dopo mesi di proclami contro un paese che non rispettava le sue direttive.
E la Russia sta a guardare, sorridendo sotto i baffi.
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