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Edelweiss

La stella alpina, Edelweiss, è il simbolo delle alpi. Dopo un periodo in cui la raccolta selvaggia l’aveva ridotta sulla via dell’estinzione, ha ripreso a popolare pascoli e sentieri di alta montagna. Ora è coltivata anche in serra e non è raro nei negozi di fiori vederla esposta in vendita.

Ci siamo lasciati tentare anche noi dopo aver chiesto se può sopravvivere al clima veneziano. Ne esistono di diversi tipi e dimensioni, tutte belle e affascinanti. Un fatto curioso è che l’aspetto di stella non è dato dal fiore, che costituisce solo la parte centrale tondeggiante, ma da una coroncina di foglie che sono rese bianche dalla tipica peluria che le ricopre e che serve a proteggerla dall’eccessiva traspirazione visto che cresce normalmente in zone aride. La sua diffusione va dall’Asia all’Europa e il suo nome Leontopodium deriva dal fatto che l’aspetto del fiore ricorda quello delle zampe di un leone. Per mantenerla in casa, o meglio all’esterno della casa, ha bisogno di poca acqua, sole non per tutto il giorno e un substrato sabbioso e ghiaioso sotto il terreno. Vanno assolutamente evitati i ristagni d’acqua nel sottovaso perché le radici non marciscano e la pianta va tenuta al riparo dalla pioggia. Fiorisce tra giugno e settembre poi appassisce e inizia a riprendersi in primavera. Vedremo cosa succederà al nostro esemplare…