Cenni storici su Jaroslavl
Breve storia di Jaroslavl
Jaroslavl è situata sul fiume Volga a circa 250 km da Mosca. La città sorse tra il IX ed il X secolo alla confluenza del fiume Kotorosl’ nel Volga. Su di essa regnò, tra il 998 ed il 1010 il principe Jaroslavl il saggio da cui prende il nome. La leggenda vuole che qui Jaroslavl uccise un orso sacro che gli abitanti gli aizzarono contro. L’orso divenne così il simbolo del principe e della nuova città.
Nel XII secolo, al terminare dell’influenza di Kiev, la città divenne parte del principato di Suzdal-Rostov e poi dal 1218 seguì un lungo periodo in cui fu un principato indipendente fino ai tempi della dominazione tatara del 1238. Tra il XII ed il XIII secolo crebbe la sua importanza come centro commerciale e artistico. Nel 1380 cessò finalmente la dominazione tatara con la battaglia di Kulikovo a cui parteciparono gli abitanti di Jaroslavl uniti ai moscoviti capeggiati dal principe Dmitrij Donskoj. Nel 1463 fu annessa al principato di Mosca. Tra il XVI ed il XVII secolo la sua importanza crebbe per la costruzione di un porto fluviale che la rese uno dei maggiori centri di tutta la Russia, la terza città per importanza dopo Mosca e Kazan e la seconda per abitanti dopo Mosca. I ricchi mercanti allora fecero costruire splendide e ricche chiese decorate e affrescate per metterla in competizione con la stessa Mosca. Ancora oggi Jaroslavl è un importante centro commerciale ed industriale.
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