La chiesa della Maddalena a Venezia
La chiesa della Maddalena a Venezia
Chi fa una passeggiata per la Strada Nova, il lungo stradone che attraversa la città dalla Stazione dei treni fino a campo SS. Apostoli, passa davanti alla chiesa della Maddalena situata in rio terà della Maddalena.
La costruzione originale risale agli inizi del XIII secolo. Si ritiene sia stata voluta dalla famiglia Baffo, o Balbo. Nel 1356 dopo la firma della pace tra Venezia e Genova il giorno di S. Maria Maddalena fu decretato festivo dal Senato veneziano. Nel 1758 si decise di riedificarla perché pericolante. Il progetto fu affidato all’architetto Tommaso Temanza, esponente del neoclassicismo. La pianta primitiva venne completamente cambiata e prese una forma circolare all’esterno ed esagonale all’interno con quattro cappelle laterali. Al suo interno ha lavorato Giandomenico Tiepolo dipingendo un’Ultima cena e una raffigurazione della Fede da poco riportata alla luce sotto un’imbiacatura. La forma insolita e soprattutto il fregio sopra il portale d’ingresso hanno creato un alone di mistero attorno all’edificio. Sul fregio infatti è raffigurato il triangolo con l’occhio e la scritta “Sapientia aedificavit sibi domum” il tutto dal vago sapore templare massonico.
< Prec. | Succ. > |
---|