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Notizie curiose sulla gondola

L’etimologia del nome gondola, secondo il Boerio, risale forse al latino Conca, guscio delle conchiglie, o Cymbula, barchetta. Altri la fanno derivare dal greco e la assimilano alla voce Condura, usata per indicare una nave da trasporto.

Il suo tipico colore nero non è insolito per i veneziani. Molte delle imbarcazioni venete, da sempre, hanno questo caratteristico colore dovuto all’uso della pece che serve ad impermeabilizzare lo scafo. Nella Serenissima non era comunque un colore ritenuto adatto al lutto, per cui venivano invece usati il rosso o l’azzurro scuro, bensì un colore segno di eleganza. Anche per questo il Senato e i Provveditori alle Pompe, quando nel ‘500 decisero di rendere uniformi i colori delle imbarcazioni e dei loro addobbi, scelsero il nero. Le prime rappresentazioni pittoriche si hanno a fine ‘400, più esattamente nel 1486 in una veduta di Venezia di Erhard Reuwich, dove era già presente il felze, il baldacchino che riparava i passeggeri dal cattivo tempo e da sguardi curiosi, che è rimasto in uso sino a meta ‘900. Il primo documento che la cita invece è un privilegio dogale a favore dei Loredani del doge Vitale Falier del 1094: Gondulam vero nullam nobis nisi libera voluntate vostra factura estis.